Il Messico è praticamente con un piede e mezzo nel mondiale brasiliano. Seguendo l’esempio dell’Uruguay, che qualche ora prima ha spazzato via la Giordania in trasferta, i messicani rifilano cinque gol alla Nuova Zelanda, con le sole differenze del fattore campo e di un gol subito nel finale. Il 5-1 firmato da Aguilar, Jimenez, Peralta (doppietta) e Marquez ottenuto dalla Nazionale del tecnico Manuel “Piojo” Herrera è figlio di scelte forti in panchina: il selezionatore, una volta ricevuto il mandato (un mese fa), ha deciso di affidarsi esclusivamente ad atleti che militano in patria, facendo fuori gente del calibro di “Chicharito” Hernandez e convocando ben dieci giocatori dell’America, con cui ha vinto l’ultimo campionato.
La tattica attendista della Nuova Zelanda non si è rivelata fruttuosa (traversa di Rodriguez e a due parate di Moss su Jimenez nei primi minuti), poi ha cominciato scricchiolare del tutto al 30′ del primo tempo, quando Aguilar si fa trovare pronto per spingere a rete una palla vagante a centro area. Il raddoppio messicano arriva al 40’ grazie a Jimenez, bravo a trasformare in gol un cross da calcio d’angolo dopo aver sfiorato il gol in rovesciata un minuto prima. Ad inizio ripresa il terzo gol con una scivolata di Peralta.
Layùn, Montes, Aguilar e Jimenez sfiorano la quarta rete che arriverà all’80’, ancora con Peralta, migliore in campo. A otto minuti dalla fine il veterano Rafael Marquez si toglie la soddisfazione del gol, poi, nei secondi finali James rende meno amara la serata della Nuova Zelanda. Con questo divario sembra impossibile o quasi un capovolgimento del risultato in vista del ritorno a Wellington.
Messico – Nuova Zelanda 5-1 | Qualificazioni Mondiali 2014 | Foto
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG